A seconda della zona in cui si manifesta, il mal di schiena viene suddiviso, in linea di massima, come segue.

Cervicalgia: Si manifesta come un dolore forte e improvviso nella zona tra la nuca e il collo, impedendo di ruotare la testa. Nelle forme più violente possono comparire nausea, vertigini e ronzii.

Dorsalgia: Il dolore si avverte nella regione del dorso e può estendersi anche in quella toracica.

Lombalgia: Quasi il 90% dei casi di mal di schiena riguarda la regione lombare. La lombalgia, acuta o cronica, può essere causata tra l’altro, dall’assunzioni di posizioni scorrette, dal sovrappeso, da attività lavorative estremamente pesanti, da protusioni o ernie, dalla degenerazione dei dischi intervertebrali, ma anche da ansia e stress.

Lombo-sciatalgia:
Si manifesta con un dolore che coinvolge anche il nervo sciatico e si estende poi sui glutei e lungo gli arti inferiori.

Lombo-cruralgia:
E’ coinvolto anche il nervo femorale e il dolore si avverte nella parte anteriore della gamba.

Per ogni tipo di mal di schiena, esiste una tipologia di MASSAGGIO che ne allevia i sintomi e migliora notevolmente la situazione. A rivelarlo è stato uno studio di un’Università americana (la School of Health and Rehabilitation Sciences dell’Indiana University-Purdue University di Indianapolis), pubblicato sulla rivista Pain Medicine.

Quanto è emerso è sufficiente per far sì che molti medici americani consiglino ai loro pazienti di sperimentare i massaggi, per tentare di alleviare il dolore.

E’ ovvio che, per poter godere dei benefici, è necessario sottoporsi ai trattamenti in maniera costante.

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